Caratteristiche Hosting: guida pratica

Hosting

In questo articolo capiremo meglio quali sono le caratteristiche hosting da conoscere e tenere in considerazione.

1 – Tipo di servizio

Valutare le proprie esigenze può sicuramente far risparmiare molti soldi: iniziare con un piano hosting da molte centinaia di euro l’anno con la previsione che il sito non arrivi che a poche decine di utenti al giorno, non è sicuramente una buona strategia. Consiglio sempre di scegliere un piano in base alla stima del traffico che si pensa di avere.

E se non si avesse proprio idea della stima di traffico prevista?

Può andare benissimo per il primo anno un normale hosting condiviso da poche decine di euro all’anno. Successivamente e con il passare del tempo si potrà sicuramente stimare meglio la crescita futura del sito ed adeguare il piano hosting alle nuove esigenze.

Come regola generica è sempre meglio sovrastimare piuttosto che sottostimare, quindi è sempre buona norma acquistare un hosting che abbia qualcosina in più a livello prestazioni e risorse, piuttosto che ritrovarsi con un sito rallentato.

2 – Velocità

È una delle caratteristiche hosting  fondamentali perchè avere un sito veloce vuol dire dare una buona UX al navigatore. Infatti nella maggior parte dei casi gli utenti non rimangono su un sito quando quest’ultimo si carichi dai dieci secondi in poi. In più Google ha dichiarato che per i suoi criteri di paginazione dei risultati la velocità del sito è già un fattore molto importante.

Ma come fare a capire se un web hosting è veloce oppure no?

E’ buona regola utilizzare strumenti come Pingdom per misurare la risposta del server: affinché il test sia affidabile bisogna effettuare molte prove e bisognerebbe conoscere i siti che usufruiscono dello stesso piano hosting che si vuole acquistare.

3 – UpTime

È la percentuale di tempo garantita dal provider che indica quanto tempo il sito caricato sull’hosting acquistato sarà raggiungibile e quindi visibile. Un buon hosting ha valori attorno al 99,95 %  (sono equivalenti a circa 4-5 ore di down l’anno).

Il valore di uptime è indicato nel contratto che andrebbe sempre letto prima di procedere all’acquisto dell’hosting, anche se bisogna considerare che in caso di ricorso per danni provacati da un prolungato stato di down, il provider è tenuto a risarcire cifre minime sproporzionate in termini di paragone ai danni subiti dal cliente in termini di vendite non andate a buon fine, contatti non ricevuti, utenti non iscritti alla newsletter etc. Quindi è bene controllare il valore di uptime, ma non è un punto su cui si può far molto ricorso in caso di disservizi.

4 – Spazio Web e Banda

Lo spazio web è lo spazio fisico che si ha a disposizione sul server.  Un sito web o un blog all’inizio della vita non occupano generalmente molto spazio (circa 300MB), ma è chiaro che se vengono utilizzate immagini in alta definizione, video, e musica allora le cose cambiano.

Un’altra delle caratteristiche hosting da considerare è la banda necessaria, che misura la quantità di dati che vengono scaricati dal sito (tutto ciò che è presente su una pagina web) nell’arco di un mese.

Molti provider offrono banda “illimitata” ma bisogna fare attenzione perchè in realtà ci sono delle restrizioni di utilizzo (scritte sempre sul contratto), mentre altri provider offrono una quantità di banda definita (circa 10-20 volte lo spazio web).

Per avere una stima approssimativa della banda necessaria per il proprio sito web, si può utilizzare la “formula” che consiste nel moltiplicare il peso medio di una pagina per il numero di pagine viste in un mese. Un sito di piccole dimensioni può toccare senza problemi anche 5 GB di banda mensili.

Meglio quindi banda illimitata o limitata? Ci sono diverse opinioni sul tema ma credo che scegliere banda illimitata sollevi dal pensiero del calcolo consumi.

5 – Assistenza

Anche se presente solo a questo punto dell’articolo che ci sta guidando alla conoscenza delle caratteristiche hosting più importanti, l’assistenza è un punto fondamentale nella scelta dell’hosting. Il motivo è molto semplice: capiterà certamente nell’arco della “storia” di un sito di aver bisongo di supporto, e spesso anche velocemente, quindi bisogna chiedersi se sia il caso di ricevere assistenza immediata e professionale oppure posticipata e di nessun aiuto?

Credo che avere una buona assistenza sia cruciale: rapida e precisa, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, perchè un sito non raggiungibile può portare danni economici enormi.

6 – Prezzo

Il prezzo è paradossalmente l’ultimo fattore da considerare nella ventaglio delle caratteristiche hosting, anche se quasi sempre viene valutato per primo. Meglio spendere qualcosa in più e avere prestazioni all’altezza ed un’ottima assistenza, che avere problemi, perdere tempo e denaro solo per risparmiare più possibile.

Se proprio non si vuol considerare avere garanzie e servizi, ci sono web hosting molto economici (a partire da 15€ all’anno) ma li sconsiglio fortemente in quanto portatori di problemi e perdite di tempo.

7 – Compatibilità con i più utilizzati CMS

Non tutti sanno che il più famoso CMS del mondo, WordPress, abbia un codice molto leggero e che sia compatibile con quasi tutti i web hosting, ma che comunque sia preferibile farlo girare su un hosting Linux (non Windows, quindi).

Per far funzionare WordPress vengono richiesti:

  • PHP versione 5.2.4 o superiore
  • MySQL versione 5.0 o superiore
  • Modulo Apache mod_rewrite

Tutti gli hosting provider che ho descritto in Migliori Hosting: la mia lista sono compatibili con WordPress e gli altri CMS, e molti propongono soluzioni ottimizzate specifiche.

Suggerimenti

Suggerisco sempre di leggere i termini di servizio (TOS) prima di acquistare un web hosting, per non fare le cose senza costrutto e superficialità come invece viene fatto molto spesso, per poi pentirsi e ritrovarsi a dover perder tempo per cercar di trovare rimedi.

L’infinito è un concetto che si utilizza molto spesso quando si parla dell’Universo, ma in tutti gli altri campi, compresa l’ informatica, non esiste niente di illimitato: è solo una tecnica commerciale per attratte clienti. Funziona in questo modo: vengono messe a disposizione più risorse di quanto mediamente un sito web classico possa richiedere ed in questo modo si ha la percezione che effettivamente la promessa di “tutto illimitato” sia rispettata. Questo non è nè un male nè un bene, basta solo avere bene chiaro che qualora il sito web richiedesse risorse molto maggiori, sarebbe opportuno salire di livello con un piano professionale, con prestazioni superiori e risorse “limitate” ma certe.

Altro consiglio che fornisco ai proprietari di siti web con risorse limitate è quallo di leggere il TOS e chiedere all’assistenza cosa accadrebbe nel caso si superasse il limite di risorse concordate (perchè alcuni hosting provider bloccano il sito).

Ci sono poi alcune nuove funzionalità che qualche provider ha cominciato ad implementare tra le caratteristiche hosting: dischi SSD e server LiteSpeed. I dischi SSD sono molto più veloci dei classici dischi SATA o SAS (ma anche più costosi), ma offrono un grande guadagno in velocità in termini di IOPS (operazioni di Input/Output per secondo). I server con tecnologia LiteSpeed sono più performanti rispetto a quelli Apache.

Sia ben inteso però che gli investimenti fatti in un hosting con queste nuove caratteristiche hanno senso solo se il sito che vogliamo caricare abbia richieste di risorse molto ingenti, altrimenti non riusciremmo a notare la differenza con hosting che ne siano sprovvisti.

Quando dobbiamo puntare allora su SSD e/o LiteSpeed?

Nel caso di siti con un buon numero di utenti (almeno qualche migliaio di utenti unici giornalieri), mentre nel caso di siti con pochi utenti non ne vale la pena a meno che non siano inclusi allo stesso prezzo nel piano proposto.

Se possibile scegliere il pagamento mensile almeno per i primi mesi: i prezzi saranno un più alti, ma in questo modo si potrà constatare con calma il servizio che ti viene offerto, e nel caso cambiare provider senza perdere grosse cifre di denaro.

Altra fattore importante tra le caratteristiche hosting è la flessibilità, cioè assicurarsi che sia semplice fare un upgrade del piano hosting, nel caso fosse necessario.

Ultimo consiglio, contattare sempre l’assistenza clienti prima dell’acquisto, ed esporre tutti i dubbi e tutte quelle cose che si vuole conoscere ma che non son chiaro, per arrivare a capire di che tipo di server abbia bisogno il progetto (condiviso, VPS, cloud, dedicato, ecc).

 

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