Come scegliere il nome di un sito web?

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Nomi Dominio

Come scegliere il nome di un sito web? E’ meglio scegliere l’estensione .it oppure .com ? Posso scegliere altre estensioni allo stesso modo valide? La scelta del nome del sito web è rilevante dal punto di vista del posizionamento? Ed in caso si tratti di siti multilingua come bisogna comportarci?

La scelta del dominio è un passo molto importante e va ponderata con attenzione. Il punto di cui bisogna esser subito a conoscenza è che questo identificherà la nostra attività,e dovrà quindi essere in linea con quello che sarà il progetto online.

Il nome di un sito web dovrà preferibilmente essere:

1- Breve

Molte aziende scelgono un nome molto lungo magari inserendo la completa ragione sociale: questo è un errore molto grave a livello strategico e non soltanto, per la difficoltà di memorizzazione dei clienti utenti, e per le difficoltà comunicative del brand aziendale (pubblicità su cartelloni o su Google Adwords, maggiormente soggetto ad errori di battitura, può essere confuso con un altra azienda). L’unico punto a favore che potrebbe avere è un maggior peso dal punto vista SEO.

2 – Non confondibile con altri:

Nel decidere come scegliere il nome del sito web è bene fare particolare attenzione a non sceglierlo che si confonda con quello di altre aziende.

3 – Avere possibilmente l’estensione che rifletta la realtà aziendale

Meglio un estensione .it o .com? Ci sono altre estensioni ugualmente valide?

L’estensione solitamente sta ad indicare un’area geografica o il tipo di categoria (come esempio .it sta per Italia e il .com per commerciale). Altre estensioni molto utilizzate sono il .org e il .net, che molto spesso indicano comunità internet attive su uno specifico argomento.

La scelta del nome del sito è origine di discussione da molti anni nel web, con pareri discordanti ed opinioni differenti. Dal mio punto di vista è bene che rappresenti il progetto, e che allo stesso tempo sia in linea con le necessità di business.

Cercare di registrare assolutamente l’estensione .com perché ritenuta migliore, e magari farlo con un nome dominio poco coerente,lungo o difficile da ricordare non credo sia la strada giusta.

L’altro aspetto da considerare è la localizzazione geografica del mercato. Per l’Italia l’estensione di riferimento è il .it,per la Germania il .de, per la Francia .fr etc etc. Scegliere estensioni di un paese e creare contenuti in un’altra lingua è sconsigliato.

Caso a parte per il discorso di un sito multilingua: secondo me la via migliore è quella di creare sottodomini per distinguere completamente un sito dall’ altro (oppure in caso di plugin appositi, impostare la relativa regola per ottenere lo stesso risultato).

Alcuni esempi di sottodomini multilingua:

・ it.ilmiosito.com (Italia)
・ fr.ilmiosito.com (Francia)
・ de.ilmiosito.com (Germania)

Oppure ugualmente validi:

・ ilmiosito.com/it (Italia)
・ ilmiosito.com/fr (Francia)
・ ilmiosito.com/de (Germania)

 

Consiglio: per progetti di una certa rilevanza sarebbe meglio acquistare comunque anche i domini con le estensioni più importanti (come il .com, .it e .net) che non siano già stati registrati come principale, che altrimenti potrebbero essere acquistati da competitors .

 

A questo punto potrebbe sorgere un’altra domanda molto importante:

Come scegliere il nome del sito web che identifichi la mia azienda e allo stesso tempo che sia facilmente indicizzabile nei motori di ricerca?

Quando si decide di scegliere un nome a dominio ottimizzato per la SEO bisogna fare alcune precisazioni al fine di ottenre un miglior posizionamento:

1 –  Individuare le Parole Chiave: Fondamentale per prima cosa trovare almeno 4/5 parole chiave che rispecchino al meglio la propria attività. Queste Keyword possono essere combinate tra loro con il nome del proprio business.

2 – Pensare al Brand: quando si va a scegliere il proprio nome a dominio non bisogna dimenticarsi del valore del brand, cercando di ottenre un equilibrio tra un buon posizionamento ed una efficace trasmissione di valore.

Una riflessione ulteriore potrebbe essere fatta sul  trattino (-) nei nomi a dominio: viene visto dai motori di ricerca come uno spazio, quindi combinare più parole chiave e dividerle con il trattino potrebbe incrementare la forza di indicizzazione, a scapito del punto di vista branding in cui la comunicazione ne diminuisce molto spesso il valore.

Per esempio se prendiamo le parole chiavi “vino” e “rosso” e registriamo il dominio vino-rosso.com dal punto di vista SEO potrebbe essere ottimo, ma dal punto di  vista brand il valore ne potrebbe perdere forza.

3 – Rankability: E’ una tecnica utile per creare un nome a dominio funzionale dal lato SEO con cui possibile creare nomi dominio personalizzabili e facilmente memorizzabili. Si compone da Termine Generico + 1 Parola Chiave (alcuni esempi possono essere: GiorgioCucine, GuidoTrasporti, RinoMotori, etc).

 

Strumenti utili per scegliere il nome del sito web

  • NameBoy.com  E’ possibile inserire una Keyword primaria ed una secondaria: si ottengono degli ottimi suggerimenti per trovare il nome del proprio dominio.
  • DomainFellow.com  Si inserisce per prima una parola chiave (selezionando l’estensione di interesse e la categoria della propria attività) e ci vengono forniti subito idee di nomi a dominio con la relativa disponibilità.
  • DomainNameSoup.com  Ottime combinazione per il dominio a fronte di una keyboard inserita.

Per controllare la disponibilità del dominio

 

E nel caso che il nome scelto sia già registrato?

In questo caso si può procedere in 4 modi:

  • chiedere al provider oppure a società specializzate (come SnapGames) di essere avvisati una volta che il dominio sarà eventualmente nuovamente libero. Ma potrebbe non esserlo mai.
  • contattare il proprietario del dominio ed intraprendere un negoziazione
  • cambiare il nome del dominio scelto (soluzione più rapida ed ovvia)
  • cercare un nome dominio già registrato ma messo in vendita. Esistono siti specialistici (come sedo.com).

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